Una città di confine, dove si respira nostalgia. “Quando c’era lui si stava meglio”. Un “lui” diverso a seconda dell’interlocutore: Francesco Giuseppe, Mussolini, Tito.

Affacciarsi dai balconi, che significato prende? Hai visto l’orologio della torre? Non segna mai l’ora esatta.
Mercati vuoti e supermercati pieni, ora si trova tutto; ma prima quando c’era la frontiera, una domenica il confine venne forzato per venire di qua a prendere le scope. Cosa ti manca, oggi?

Monarchici, monarchici comunisti, comunisti, socialisti, nazionalsocialisti, fascisti. Definizioni che sembrano quelle di tifoserie, superate le quali, però, si trovano inaspettati punti di contatto da cui può nascere un nuovo dialogo.

La mappatura emotiva di Gorizia ha collegato il centro città al quartiere Piazzutta, ed è stata realizzata nell’ambito del festival In\visible Cities 2019.